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Rutta che ti passa: ora
è un torneo |
Tratto
da http://ghettoblaster.ilcannocchiale.it/
alla pagina 11/08/2005
Il suono tanto irriverente quanto liberatorio è ormai ad
un passo dallo scavalcare il limite del "poco educato"
tanto portato avanti dai benpensanti.
Nel corso della storia il rutto ha incontrato periodi di "pace",
essendo recepito come esclamazione di gradimento per un luculliano
banchetto o semplicemente come una necessità vera e propria
dell'essere umano, ma si contano molti di più i periodi
di guerra dove l'irriverente suono è stato accusato, bandito
dall'etichetta e messo alla gogna.
Al giorno d'oggi, con tante oscenità sulle reti nazionali
e sui media che vanno ben oltre i confini del bon ton, il suono
discolo passa quasi inosservato (perlomeno ai più), lasciando
spazio alla fantasia eclettica di qualcuno che ha pensato bene
di ravvivare un evento comune come una festa della birra con un
vero e proprio torneo a colpi di anidride carbonica.
La fantasia eclettica di questo qualcuno è quella di Stefano
Morselli, "padrino" di Ruttosound, manifestazione che
si svolge sotto lo sfondo del paesaggio emiliano, a Reggiolo.
L'evento, consultabile su www.ruttosound.com,
è quantomai unico e ben progettato, con un casting per aspiranti
"vulcani" e regolamento da vera e propria competizione.
Che dire, in una Italia tartassata da tanti discorsi ben più
osceni e lunghi di un semplice rutto, mandati in onda alle 8 di
sera su reti nazionali, perlomeno abbiamo qualcosa di divertente
e liberatorio a cui attaccarci. |
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