La
storia del Ruttosound inizia
nel 1997, quando la mente del sottoscritto
rielabora sotto forma di vera e propria competizione
sportiva quello che altri avevano già organizzato in
maniera approssimativa e volgare. Di fronte ad evoluzioni
libere a cui si assistiva regolarmente ho voluto trovare
una formula per regolamentare le "evoluzioni
gastriche".
Nell'edizione 1997 dell'Hard Rock Beer
viene organizzata la 1a edizione: 500 spettatori
in una notte tempestosa, tutti assiepati come
pecore sotto il tendone di fortuna, i concorrenti si
esibiscono sopra ad un pallets.
La prima volta non si scorda mai ed infatti fu grande
successo: vince Denis Roversi di Reggiolo e non poteva
andare diversamente, era il numero 1 della zona. Da
allora la formula non e' cambiata: si comincia con il
"rutto in lungo", misurando con un cronometro la lunghezza;
si continua con il "rutto di potenza", misurando l'intensità
dell'emissione "canora", per concludere con la prova
del "rutto parlato". Si sparse subito il tam tam: la
festa della Birra di Reggiolo diventò
conosciutissima ovunque tra i giovani delle
provincie limitrofe per questa sua particolarità.
L'obiettivo era raggiunto.
Nel 1998 si consolida la notorietà
organizzando con la stessa formula la 2a edizione;
stavolta il tempo é clemente e ci consente una gara
all'aperto. Non sul grande palco, troppo impegnativo,
ma sulla montagnola con un piccolo palco sempre di assi
di legno, immersi nel pubblico. L'idea era quella di
mettere a loro agio i concorrenti, dandogli la sensazione
di essere tra la gente. Infatti 1500 persone
hanno assiupato il parterre con un entusiasmo incredibile;
la pubblicità ed il passaparola evavano dato i loro
frutti: si erano iscritti concorrenti di Parma, Modena,
Ferrara, Bologna oltre che i soliti reggiani e mantovani.
Ecco la sorpresa: il favorito Denis Roversi, non in
serata di grazia, fu battuto da due outsider: Paolo
Onfiani di Reggio Emilia, detto "Ciopa", e Marcello
Manicardi di Modena. Lo superarono nella classifica
generale. Ciopa vinse due categorie su 3 e sbalordì
il pubblico con una straordinaria esibizione
di rutto parlato in cui cantò l'intero ritornello di
"Skatman". La classifica generale fu vinta
però da Marcello Manicardi, per la sua regolarità
eccezionale in tutte le categorie.
Nel 1999 l'intenzione era quella di
lanciare il prodotto a livello nazionale,
almeno dal punto di vista della notorietà, e non c'é
voluto molto per attrarre i mass media.
Infatti, con un pizzico di sapiente marketing via web,
abbiamo avuto l'onore di avere RADIO RAI in
diretta per le prove con il programma Caterpillar,
ITALIA 1 con Enrico Lucci (Ex Le Jene)
che ha girato un servizio per il suo programa "Feste"
e per concludere, dall' Inghilterra, gli amici
di Channel Four, con la trasmissione Eurotrash.
La stampa locale, finalmente accortasi dell'attenzione
che girava attorno all'evento, ci ha dato quel giusto
sprint che ci ha permesso di contare 5000 spettatori
la sera della gara. Reggiolo ed i suoi abitanti
non dimenticheranno presto quella sera: alle 22.00 il
paese era completamente in tilt, un afflusso talmente
incredibile di autovetture tale da paralizzare il casello
dell'Autostrada A22, gli ingressi al paese e rendere
l'intero ricoperto di vetture in parcheggio... Chi
non era a conoscenza della manifestazione lo é divenuto
per forza. La gara questa volta si é svolta
sul palco principale: le televisioni dovevano avere
la possibilità di lavorare bene, i concorrenti storici
ormai erano abituati alla notorietà,pertanto l'allestimento
é stato quello di un vero spettacolo. Dal punto di vista
tecnologico, abbiamo voluto risolvere eventuali problemi
legati a contestazioni sulle misurazioni, sempre possibili
visti i metodi manuali utilizzati sino al 1998; abbiamo
dunque ottenuto la gentilissima collaborazione di uno
studio reggiano specializzato nella misurazione
-tra le altre cose- del suono, che
con un fonometro molto sofisticato
ha reso inappellabile ogni decisione
arbitrale, potendo misurare lunghezza e potenza delle
emissioni in modo precisissimo e scientifico. La gara
ha visto i primi tre del 1998 in difficoltà, chi per
stanchezza dovuta agli impegni televisivo pomeridiani
(Channel Four ha girato il profilo di Denis Roversi,
obbligandolo a continue performances), chi per aver
esagerato nel riempirsi lo stomaco di razioni di cibo
e bevande nella speranza di averne un vantaggio, che
poi invece si é rivelato un errore. La gara, dal punto
di vista tecnico, non ha raggiunto il livello del 1998,
ma alcuni nuovi concorrenti hanno impressionato comunque,
in particolare un giovane di Quistello, un certo Mirco
Azzoni, all'esordio in questa specialità, che ha dominato
la gara con una regolarità impressionante,
andando a vincere davanti al timido Novellarese Andrea
Zecchini (non voleva partecipare a causa del folto pubblico)
e al vincitore dell'edizione 98 Marcello Manicardi.
Solo Paolo Onfiani, detto "Ciopa", atteso alla vigilia
come l'uomo da battere ma appesantitio dai problemi
di tavola sopracitati. Ha destato scalpore la partecipazione
di Lady X, nome in codice che celava la vera identità
della donna reggiolese prima al mondo
nel mostrarsi in pubblico in una gara di rutti, sebbene
incappucciata. L'identità della stessa, non é stata
svelata neppure dopo la fine della manifestazione, lasciando
nella curiosità tutta la comunità reggiolese.
Nel 2000, davanti ad una straordinaria
cornice di pubblico -circa 12.000 persone-
abbiamo assistito ad una grande esibizione che ha mandato
in delirio perfino gli inviati della stampa locale e
nazionale. Memorabile risulterà l'articolo apparso sul
settimanale d'opinione "Diario" -che potete leggere
integralmente nella pagina di apertura del sito. La
vittoria ed il titolo é tornato nelle mani del reggiano
Paolo Onfiani detto "Ciopa" che, conscio degli errori
culinari dell'edizione precedente, ha strabiliato
la platea con una prestazione degna della sua
fama ormai planetaria. Onfiani non
ha comunque avuto vita facile: infatti l'esordiente
mantovano Massimo Guarini detto "Maggia" ha mollato
il titolo solo all'ultimo rutto di spareggio; ha promesso
per l'edizione 2001 una riscossa di altissimo livello.
Peccato per l'assenza in gara di Mirco Azzoni: il mantovano
vincitore dell'edizione 1999 non ha potuto difendere
il suo titolo a causa di un impegno di carattere amoroso:
é giunto sul palco solo nel finale di serata, ma ha
comunque potuto deliziare il pubblico dei suoi mostruosi
rigurgiti duodenali in una esibizione fuori competitizione.
La gara del 2000 verrà ricordata nella storia anche
per la partecipazione di ben due ragazze modenesi
che a viso scoperto hanno mandato alle stelle
una platea che ovviamente le ha subito assunte come
beniamine.
Nel 2001 sono stati battuti tutti i
record di affluenza di pubblico, ben 13.000
spettatori hanno invaso l'area spettacoli,
malgrado un violentissimo temporale abbia colpito tutta
l'area modenese trattenendo a casa molte persone. E'
stata un'edizione straordinaria con
il nuovo record di Rutto in Lungo di
Luca Augelli (Suzzara) che con un rutto da 7
secondi e 2 decimi ha mandato in visibiglio
il pubblico, mentre la classifica generale è stata vinta
a sorpresa da un nuovo straordinario talento modenese
Camellini che ha così vinto il week end a Londra
per due persone in palio come primo premio.
Il premio della critica è andato a Lady Eruttiva di
Modena che ha così vinto un viaggio all'October
Fest di Monaco.
Per l'edizione 2002 si annunciano nuovi
atleti provenienti da diverse regioni d'italia, ma soprattutto
l'arrivo di partecipanti dall'Inghilterra. Abbiamo infatti
già preiscritto 2 atleti che, ammirata la trasmissione
di CHANNEL FOUR, non hanno resistito ed hanno già garantito
la loro partecipazione. Diverse network radiotelevisivi
hanno mostrato il loro interesse, per la registrazione
dell'edizione 2001. Visti i risultati dell'edizione
2001 sarà sempre più difficile partecipare alla gara:
per farlo occorre presentarsi per tempo per sottoporsi
al provino di ammissione alla gara. Potrete
trovare i particolari nella sezione REGOLAMENTO.
Nelle serate precedenti la gara sarà possibile sottoporsi
alla prova presso RUTTOLAB il laboratorio
sperimentale in cui testeremo le tue doti. Le preiscrizioni
si possono fare anche dal sito web compilando il form.
Vi aspettiamo numerosi! Inizio competizione
ore 21.30; venite per tempo, se non volete rimanere
imbottigliati nel traffico.
Stefano Morselli
Art Director |